SQTM fornisce all'utente un emulatore dell'ambiente di analisi statistica EpiInfo 6.
I comandi disponibili in fase di analisi sono elencati qui di seguito in ordine alfabetico, con una descrizione dettagliata del loro formato e dei risultati che producono. I comandi devono essere inseriti al prompt Epi6Emu>.
BROWSE ()
Sintassi: BROWSE
Il comando BROWSE mostra i records selezionati dell'archivio corrente in formato Tabella di Access. Per ottenere una lista comprendente solo alcuni campi utilizzare il comando LIST. I dati possono essere modificati e tali cambiamenti riguarderanno la successiva analisi nell'Emulatori. Queste modifiche, però, non avranno alcuna ripercussione sugli archivi principali di SQTM.
Per tornare all'emulatore è sufficiente chiudere la Tabella cliccando sulla X in alto a destra.
DEFINE
Sintassi: DEFINE <campo> <tipo>
DEFINE definisce un nuovo campo dell'archivio da analizzare, e può essere utilizzato sono in fase di analisi.
campo dev'essere il nome di un campo che non esiste ancora nell'archivio analizzato. Se si specifica il nome di un campo già esistente viene visualizzato un messaggio di errore.
Il tipo può essere: Testo, Numerico o Data.
Testo: Il tipo va espresso con un numero di caratteri "underscore" _ pari alla lunghezza del testo desiderato. Per definire un campo NAZIONE di tipo testo lungo 15 caratteri è possibile specificare il tipo con una serie di quindici caratteri underscore consecutivi (ovvero senza spazi):
DEFINE NAZIONE _______________ |
Numerico: Il tipo va espresso con un numero di caratteri # pari alla lunghezza del numero desiderato. Per definire un campo ANNOINTERVENTO di tipo numerico lungo 4 caratteri, è possibile specificare il tipo con una serie di 4 caratteri # consecutivi (ovvero senza spazi):
DEFINE ANNOINTERVENTO #### |
Data: Il tipo va espresso con l'espressione :
DEFINE DATAMX <GG//MM//AAAA> |
ERASE
Sintassi: ERASE
ERASE svuota il file output.txt che si trova nella stessa cartella di SQTM. Esso contiene il rapporto di tutte le analisi effettuate nell'ultima sessione dell'Emulatore, e può essere visualizzato tramite il comando SHOW.
EXIT ()
Sintassi: EXIT
EXIT chiude l'attuale sessione di analisi ritornando al menù principale. Attenzione: se l'archivio non viene salvato tramite il comando EXPORT, tutti i dati verranno perduti.
EXPORT
Sintassi: EXPORT nomefile
EXPORT permette di salvare su disco un archivio che potrà essere analizzato in una nuova sessione di analisi. Chiudendo l'emulatore, infatti, tutte le modifiche ai dati andrebbero perdute. nomefile non deve comprendere il percorso su cui esportare i dati, e dev'essere in formato .txt L'emulatore chiede il percorso su cui esportare l'archivio. Questo può essere caricato in seguito con il comando READ.
FREQ
Sintassi: FREQ
FREQ mostra una tabella che riporta, per ogni valore del campo, quanti records hanno quel determinato valore, la percentuale dei valori assunti e la percentuale cumulativa. Per ottenere una tabella con i valori incrociati di due campi, utilizzare il comando TABLES.
Esempio:
produce l'output seguente:
pT | Freq Percent Cum. ---|--------------------- . | 3 1,1% 1,1% 1A | 4 1,5% 2,6% 1B | 30 11,1% 13,7% 1C | 114 42,1% 55,7% 2 | 83 30,6% 86,3% 3 | 13 4,8% 91,1% 4 | 5 1,8% 93,0% 4B | 1 0,4% 93,4% 4D | 1 0,4% 93,7% IS | 17 6,3% 100,0% ---|--------------------- Tot| 271 100,0% 100,0% |
HELP
Sintassi: HELP {campo}
Il comando HELP fornisce una guida all'uso dell'Emulatore. Se viene utilizzato senza parametri produce un output con qualche esempio d'uso dei vari comandi. Se si specifica il nome di un campo, ne produce una guida contenente una breve spiegazione del suo significato, del tipo e delle eventuali codifiche.
Esempio:
produce l'output seguente:
INFORMAZIONI SUL CAMPO E08
TIPO DI INTERVENTO SULLA MAMMELLA CONCLUSIVO (1° INTERVENTO) ------------------------------------------------------------ Tipo: Codificato 2 = biopsia escissionale/tumorectomia 3 = resezione ampia 4 = quadrantectomia 5 = mastectomia sottocutanea 6 = mastectomia totale 7 = mastectomia skin sparing 8 = altro 9 = ignoto |
IF
Sintassi: IF <condizioni> THEN <conseguenze>
IF definisce delle condizioni e delle conseguenze che saranno attuate sui records che rispettano le condizioni. Le conseguenze possono consistere nell'assegnamento di una espressione ad un campo, come per il comando LET, ma non deve comprendere la parola chiave LET.
Esempi:
IF ETA>40 THEN CLASSE="ADULTI" |
Assegna il valore "ADULTI" al campo CLASSE in tutti i record che hanno ETA maggiore di 40. Si noti che l'assegnazione dopo il then non comprende il comando LET.
La sintassi delle condizioni è la stessa di quella dei criteri del comando SELECT.
Per assegnare ad un campo un'espressione per tutti i record, senza specificare condizioni, utilizzare il comando LET.
LET
Sintassi: LET <campo> = <espressione>
Il comando LET assegna il valore di un'espressione ad un campo. A differenza di EpiInfo 6, LET non è opzionale: va specificato esplicitamente; inoltre, mentre in EpiInfo 6 se il campo non esisteva, ne creava uno, nell'Emulatore il nuovo campo va definito tramite il comando DEFINE. L'assegnazione viene fatta soltanto sui records selezionati. Per assegnare ad un campo un'espressione limitatamente a records che soddisfano una determinata condizione utilizzare il comando IF.
Esempi:
LIST
Sintassi: LIST campo1 {<campo2> <campo3> ... <campoN>}
Il comando LIST mostra i campi specificati dei records selezionati dell'archivio corrente in formato Tabella di Access. Per ottenere una lista completa di tutti i campi disponibili utilizzare il comando BROWSE. I dati possono essere modificati e tali cambiamenti riguarderanno la successiva analisi nell'Emulatore. Queste modifiche, però, non avranno alcuna ripercussione sugli archivi principali di SQTM.
Per tornare all'emulatore è sufficiente chiudere la Tabella cliccando sulla X in alto a destra.
Esempi:
LIST COGNOME LIST NOME DATANASC I01 |
READ
Sintassi: READ [nomefile]
READ permette di caricare da disco un archivio in formato SQT da analizzare precedentemente salvato con il comando EXPORT. Se non viene specificato il nome di un file da importare, l'emulatore offre la possibilità di sceglierne uno. Poiché l'archivio caricato in memoria viene sovrascritto ai dati correnti, viene chiesta un'ulteriore conferma all'utente.
Esempio:
READ READ c:\archivi\dati.sqt |
RUN INDIC
Sintassi: RUN INDIC##
Il comando esegue il calcolo dell'indicatore specificato al posto dei caratteri ## e produce un rapporto dettagliato dei risultati ottenuti. Gli indicatori disponibili sono i seguenti: 9, 9B, 11, 12A, 12B, 12B1, 12B2, 12C, 13A, 13A2, 14, 15A, 15B, 16A1, 16A2, 16A3, 16A4, 17B, 18A, 18C, 18D, 21A, 21A2, 21B, 28A.
Esempio:
produce il seguente rapporto:
SQTM 3.1 - Indicatore 9 - 1/1/2000 00.00.00
DIAGNOSI CITO/ISTOLOGICA PRE-OPERATORIA POSITIVA O SOSPETTA Risultato ottimale: >=70% RAGGIUNTO
Numero totale di casi: 264
INDICATORE: 38 / 43 = 88,37% [IC 95%: Non valutabile] Casi con informazione mancante: 221 (83,71% sul totale)
Contando i valori mancanti come fallimenti: INDICATORE: 38 / 264 = 14,39% [IC 95% 10,51% - 19,35%] |
Al termine dell'esecuzione dell'indicatore, tutti i records che sono stati inclusi nel numeratore del risultato hanno il campo NUMERAT (di tipo Booleano) impostato a Vero, quelli inclusi nel denominatore hanno il campo DENOMIN (di tipo Booleano) impostato a Vero. Tutti i records considerati considerati dall'algoritmo hanno il campo TOTALI (di tipo Booleano) impostato a Vero. Quelli non considerati hanno il campo ESCLUSI (di tipo Booleano) impostato a Vero. A questo punto è possibile approfondire le analisi con apposite selezioni.
Per selezionare… | usare il comando… |
I records che hanno avuto successo (numeratore) | SELECT NUMERAT |
I records al denominatore | SELECT DENOMIN |
I records falliti | SELECT (DENOMIN AND NOT NUMERAT) |
I records ritenuti missing dall'algoritmo | SELECT (TOTALI AND NOT DENOMIN) |
I records considerati dall'algoritmo | SELECT TOTALI |
I records non considerati dall'algoritmo | SELECT ESCLUSI |
SELECT
Sintassi: SELECT <criterio>
SELECT permette di specificare un criterio logico che dev'essere vero per i records che verranno presi in considerazione nelle successive analisi. Se il criterio corrente è "eta>35", soltanto i records la cui età è superiore a 35 verranno presi in considerazione nelle analisi successive. SELECT utilizzato da solo, senza specificare alcun criterio, elimina tutte le precedenti selezioni. I criteri espressi da due SELECT consecutive sono additivi, così che le due espressioni:
SELECT ETA>35 SELECT pT="1" |
sono equivalenti a
Il criterio corrente viene continuamente mostrato in alto nella schermata, Criteria. Se tutti i records sono selezionati (ovvero nessun criterio è stato specificato) l'Emulatore scrive Criteria: All records selected. E' sempre possibile verificare il numero di records che soddisfano i criteri osservando la frazione di dati selezionati in alto nella schermata, accanto al nome del gruppo attivo (Dataset).
Il criterio va espresso in sintassi SQL di Access. Per una guida alla stessa si rimanda al capitolo Selezione avanzata.
Attenzione! La gestione dei missing nei criteri di selezione è differente da quella di EpiInfo 6. Mentre in EpiInfo il comando SELECT I01=1 esclude automaticamente tutti gli I01 missing, selezionando soltanto quelli che hanno un valore pari a 1, lo stesso comando nell'Emulatore seleziona sia gli I01=1, sia gli I01 missing. Per ottenere lo stesso effetto che ha in EpiInfo 6 il comando sopra citato, è necessario utilizzare SELECT con il criterio SELECT I01=1 AND NOT ISNULL(I01) escludendo esplicitamente gli I01 missing. Esempio: SELECT (I01>1 AND N00=1) OR (isnull(I01) AND N00=1)
SHOW
Sintassi: SHOW
SHOW apre il Blocco Note di Windows con un rapporto di tutte le analisi effettuate nell'ultima sessione. Il rapporto è contenuto in un file chiamato output.txt che si trova nella stessa cartella di SQTM. Esso può essere cancellato dall'emulatore tramite il comando ERASE. Se nella corrente sessione è stato utilizzato il comando ERASE, il file riporterà soltanto le analisi effettuate successivamente.
TABLES
Sintassi: TABLES <campo1> <campo2>
TABLES mostra una tabella che riporta la frequenza dei valori incrociati di campo1 e campo2. I valori del campo1 si trovano in testa alle righe, mentre quelli del campo2 sono in testa alle colonne. Per ottenere la frequenza di un singolo campo, utilizzare il comando FREQ.
Esempio:
produce l'output seguente:
pT | . 1A 1B 1C 2 3 4 4B 4D IS | Tot. -------+---------------------------------------------------+----- i01 . | 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 | 2 1 | 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 | 3 2 | 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17 | 17 3 | 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 | 1 4 | 1 3 29 114 80 13 5 1 1 0 | 247 9 | 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 | 1 -------+---------------------------------------------------+----- | 3 4 30 114 83 13 5 1 1 17 | 271 |